Quando Adi Dassler fondò adidas, la pensò come un’azienda calzaturiera associata allo sport, e cercò quindi di soddisfare le esigenze di qualsiasi attività sportiva. Gran parte del successo di adidas si basa proprio sullo sviluppo di idee che rispondano a esigenze mai sentite prima, a volte rivelatasi utili anche in altre situazioni. Ecco dove si situano scarpini da calcio progettati per l'allenamento sulla neve o design per il curling, tiro con l'arco, bowling o paracadutismo, calzature che hanno costretto i designer a innovare con nuovi materiali e creazioni.
Il tennis da tavolo era uno di quegli sport con bisogni particolari: aveva bisogno di una suola che consentisse movimenti rapidi ed esplosivi in qualsiasi direzione, una calzata perfetta e una tomaia altamente traspirante; adidas seppe come soddisfare la richiesta perché aveva già sviluppato modelli per Eberhard Sholer, la stella tedesca del tennis da tavolo. Sotto la sua direzione, il marchio sviluppò persino una linea di sneaker con il suo nome, allo stile delle Stan Smith nel tennis. L'adidasTischtennis, lanciata nella seconda metà degli anni Settanta, era stata ideata prendendo molti degli insegnamenti di adidas e adattandoli a un nuovo modello. Con nomi diversi a seconda del mercato in cui si stabilì, nascondeva la sua innovazione in un design apparentemente semplice, divenuto poi comune in altri sport indoor.
La maglia aperta, la suola in gomma e la punta asimmetrica rinforzata della adidas Tischtennis ora ritornano con uno stile che si sposa con i classici del marchio degli anni Settanta, ma anche con alcune linee attuali e senza eccessi.