New Balance 1000 x Salehe Bembury “Fog Be The Cloud”
Testo, SVD. Photo, New Balance, Salehe Bembury, SVD.
5 settembre 2025.
Salehe Bembury e New Balance scrivono un nuovo capitolo della loro storia comune con il lancio delle New Balance 1000 x Salehe Bembury “Fog Be The Cloud”, una silhouette che condensa innovazione, eredità e un approccio creativo molto personale.




Chi è Salehe Bembury?
Parlare di Salehe Bembury significa parlare di una delle voci più singolari e influenti del design di scarpe contemporaneo. Nato a New York nel 1986 e cresciuto a Tribeca, Bembury ha conosciuto un ambiente urbano in piena trasformazione culturale. La sua formazione accademica, unita alla curiosità per gli oggetti quotidiani e alla capacità di vedere la moda oltre l’estetica, gli ha fornito gli strumenti necessari per definire un’identità creativa personale: un linguaggio in cui forma e funzione dialogano costantemente.
La sua carriera è iniziata in Payless ShoeSource e Cole Haan, dove si è occupato di modelli sportivi e lifestyle. La svolta è arrivata quando è entrato a far parte del team Yeezy di adidas, sotto la direzione di Kanye West. Lì ha affinato il suo linguaggio visivo e imparato a comprendere l’impatto della cultura pop sul design — un’esperienza che gli ha aperto le porte alla fase successiva: diventare direttore del footwear maschile di Versace.


Lontano dalla comfort zone dei grandi nomi, Bembury ha fondato il suo studio creativo, Spunge. Ed è proprio grazie a quest’ultimo che sono nate alcune delle sue collaborazioni più iconiche: con Crocs ha reinventato il celebre zoccolo declinandolo in modelli come Pollex Clog, Pollex Slide e Juniper; con Puma ha sperimentato sull’eredità sportiva del brand; con Moncler ha reinterpretato l’eleganza tecnica della maison italiana. Ma la collaborazione che più di tutte ha consolidato il suo status nella cultura sneaker è quella con New Balance — una relazione in cui è riuscito a unire storytelling, tecnica e sensibilità estetica per creare alcuni dei modelli più desiderati degli ultimi anni.




Il percorso di Salehe Bembury con New Balance
La relazione tra Salehe Bembury e New Balance dimostra come un designer possa utilizzare gli archivi di un marchio storico per creare qualcosa di completamente nuovo e rilevante. Quando Bembury si è avvicinato a New Balance nel 2020, il brand di Boston cercava di fare un passo avanti nello scenario delle sneaker di design, rivolgendosi a un pubblico più giovane e culturalmente connesso.




La sua prima grande proposta è stata la New Balance 2002R “Peace Be The Journey” e la sua successiva “Water Be The Guide”, ispirate ai paesaggi del Grand Canyon e alla forza vitale dell’acqua. Non si trattava di semplici colorway, ma di veri racconti tradotti in sneaker, con palette che evocavano le tonalità della sabbia, della roccia, dei fiumi e della vegetazione desertica. Sono poi arrivate le reinterpretazioni della classica NB 574, che Bembury ha portato su un terreno sperimentale con le versioni 574 YURT. Con la loro esuberante suola outdoor e colorway come “Shark Skin”, “Beige Pink” o “Team Forest Green”, il designer ha mostrato fino a che punto fosse possibile sfidare i limiti senza perdere l’essenza della silhouette originale. Successivamente sono arrivate perle come la 990v2 Made in USA “Sand Be The Time”, con una palette calda e sabbiosa che rifletteva la sua fascinazione per i paesaggi naturali, o la 1500 “Olive Grey”, un omaggio alla sobrietà europea reinterpretata in chiave fresca. La sua linea si è poi ampliata con la NB 530 “Prosperity Be The Prize”, una versione vibrante che reimmaginava un classico del running anni ’90. E, naturalmente, non si può non citare il suo lavoro su modelli contemporanei come la 1906R o la 991v2, in cui emergono chiaramente le sue texture tattili, lo storytelling naturalistico e l’uso magistrale del colore, elementi che hanno influenzato direttamente il modo in cui New Balance presenta i suoi progetti più innovativi.
In pochi anni, Bembury è riuscito a trasformare ogni lancio con New Balance in un vero e proprio evento culturale.




New Balance 1000 x Salehe Bembury “Fog Be The Cloud”
Con le New Balance 1000 x Salehe Bembury “Fog Be The Cloud”, il designer torna al suo punto forte: reinterpretare l’archivio del brand attraverso la natura. Questa volta si ispira alle Smoky Mountains degli Stati Uniti per tradurre nella sneaker la ricchezza cromatica e sensoriale di questo paesaggio iconico. La tomaia combina una base in mesh con sovrapposizioni in pelle e pannelli in suede testurizzato sulla punta e sui rinforzi.


La palette riflette la diversità dell’ambiente: un azzurro tenue ispirato alle creste montuose, un corallo che richiama i tramonti e verdi scuri che evocano la densità della foresta. Una suola in gomma completa un insieme che respira retrofuturismo Y2K, ma sempre filtrato attraverso la narrazione di Bembury.






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