adidas EQT Support 93. Life Needs Equipment

Tre decenni di Equipment, una celebrazione che inizia con una sapiente riedizione delle adidas EQT Support 93.

 

Gli anni ottanta furono anni di creatività e splendore, ma l’eccesso di immaginazione non colpì a tutti nello stesso modo. La morte del fondatore di adidas Adi Dassler e, più tardi, quella del figlio Horst, si sommò alle liti familiari e ai cambiamenti di proprietà, minando la capacità del marchio che intendeva continuare il trend dei gadget inutili e dei colori fluo che caratterizzavano l'epoca.

 

adidas manteneva una buona relazione con i grandi nomi europei dello sport, ma allo stesso tempo riscontrava difficoltà a rimanere nella cittadina tedesca di Herzogenaurach, suo luogo di nascita e ancora custode della sua essenza originale. Anche negli Stati Uniti, il mercato principale di adidas, sembravano sfumare l'aura quasi mitologica della marca delle «tre strisce» e la sua naturalezza creativa.

 

 

Questo fino all'arrivo di Rob Strasser e Peter Moore ad adidas. Il ritorno alle radici fu opera di due strateghi che avevano studiato i punti di forza del marchio tedesco lavorando per i suoi diretti concorrenti. Furono loro ad avere creato le linee Jordan e McEnroe per Nike e Greg Norman per Reebok.


Conoscevano entrambi la grandezza di adidas, dovevano solo eliminare il superfluo, ovvero cercare l'essenziale. Nacque così la collezione adidas Equipment, creata insieme al designer delle ZX e delle Forum, Jacques Chassaing, e identificabile da un nuovo logo costituito dalle tre strisce ruotate di 30 gradi, oggi popolare quanto il trifoglio.

 

Tutti gli elementi del marchio EQT furono approvati da Strasser e Moore e progettati secondo il principio classico della scuola di architettura e design Bauhaus: «La forma segue la funzione». Un piccolo gruppo di dipendenti lavorò su tutta la linea del processo, dal primo concetto al design dei cataloghi. Il nome Equipment si avvicinava all'idea originale: la ricerca dell'essenziale. Quell’essenziale che altri non era se non la funzionalità del prodotto.


Inizialmente legata allo sport, adidas EQT scoprì che la ricerca di ciò che era importante era altrettanto valida per qualsiasi altro contesto; un ritorno all'essenziale che altri brand impiegarono anni a capire. Sotto il concetto di EQT, venivano sviluppate scarpe in forma massima che erano poi testate da atleti di élite, oltre a jeans progettati per diventare capi basic senza tempo. Funzionalità per ogni aspetto della vita. Per l’appunto, solo l'essenziale. 


Il 30° anniversario del lancio di adidas EQT ci ricorda l'essenziale attraverso le Running Support 93, adattate a una nuova funzionalità.

 

Questo modello fu lanciato originariamente nel 1993 per i corridori che avevano bisogno di una falcata stabile. Una nuova struttura con la classica linguetta ridisegnata forniva un sostegno extra, mentre  le tre strisce adidas assicuravano stabilità grazie a un’intersuola di diverse densità. Infine, e come garanzia di successo, incorporava il sistema Torsion e una struttura interna in TPU.  


Questa nuova edizione, ricreata da  Denis Hohmann, direttore del design di calzature e accessori adidas, presenta una silhouette più affusolata, nuovi materiali e dettagli ridefiniti che si addicono all'etichetta Consortium. Ancora una volta, al centro di EQT c'è la funzionalità, così come al centro di adidas Support c'è la sua capacità di offrirti sostegno in ogni momento.

 

 

Testo: SVD

Foto: adidas